In ciclofficina ci sono io, Corrado. La mia passione per le biciclette nasce da quando, a quattro anni, ingannato da mia cugina Alessandra, cominciai a pedalare senza rotelle una biciclettina azzurra con le ruote bianche.

Crescendo, passai alla Graziella con freno a pedale di mia madre. L'abbiamo usata tutti in famiglia quella Graziella, ma ricordo che sbavavamo per la bici da corsa rossa di mio cugino Luca, una vera bici da corsa in miniatura, come si facevano una volta.

Mio padre pedalava, invece, una classicissima Bianchi da passeggio, e ci raccontava di nostro nonno, che aveva fatto la Prima Guerra Mondiale come Bersagliere in bicicletta.

Passano gli anni, siamo agli inizi degli anni '90, mentre studio per diventare graphic designer, compro la mia prima mountain bike: una Specialized Hard Rock nera, bellissima. Non riesco più a separarmi dalla bici, e comincio a fare anche la manutenzione. Ma ben presto me la rubano, e io (quasi contento) me ne compro subito un'altra, una Diamond Back Topanga. Poi arriva una grande occasione, il vecchio importatore italiano di Gary Fisher, svende delle Procaliber del '91… la compro!

Con la Procaliber inizio, oltre alla manutenzione, a fare gli upgrade. Nel frattempo divento Art Director in una grande agenzia pubblicitaria e il tempo per andare in bici scarseggia sempre di più, ma modificare la bici diventa la mia valvola di sfogo.

Comincio, così, a comprare vecchie bici con l'intenzione di dare loro una nuova veste e soprattutto una nuova vita, perché per me, non c'è cosa più bella che ridare lustro ad oggetti che sembravano spacciati.

Ecco dunque Frontoni Re-Cycle, che nasce con questa intenzione: non restaurare bici solo per me stesso, ma anche per chiunque avesse voglia di ridare vita alla propria o volesse possederne una così.

Se sei interessato, scrivimi all'indirizzo che trovi nella pagina CONTATTI, e dopo un'attenta valutazione, ci accorderemo per dare vita ad un nuovo progetto.