GARY

Questa è la mia prima, vera, bici. Una Gary Fisher Procaliber del '91. Era all'epoca la bici del Team Fisher, che gareggiava in Coppa del Mondo. Ci correva anche Paola Pezzo, che poi vinse le Olimpiadi nel '93. Io nel mio piccolo, ci ho fatto alcune Gran Fondo e tantissime escursioni. Negli anni ho fatto diversi upgrade, e dagli 11,5 kg iniziali (che erano comunque pochi per una bici dell'epoca), ora pesa sui 10,5 kg. Il telaio è costruito con tubazioni Tange Prestige Ultralight su specifiche di Gary Fisher con doppio spessore e tecnologia Supersize. Il tubo sterzo è "Evolution" da 1" e 1/4 e il movimento centrale (da 88 mm) è press-fit (due soli cuscinetti sigillati inseriti a pressione, senza calotte e un asse che io ho sostituito con una FRM in titanio). Le ruote sono leggerissime, realizzate con mozzi DT Swiss 240s, cerchi Mavic XC717 e raggi DT doppio spessore con nipples in ergal. La forcella è una Manitou Spyder R, che utilizzava anche John Tomac in coppa del Mondo. La guarnitura è una Middleburn RS3, con corone FSA. Il gruppo è uno SRAM X-9 3x9 con comandi Twist. Serie Sterzo Cane Creek S-5 che converte da 1" 1/4 a 1" 1/8. Attacco manubrio Ritchey WCS con manubrio in carbonio WR Compositi (uno dei primi in carbonio). Reggisella Salsa con sella Italia Flite (un'icona).

Nella scatola trovai anche queste vernici per i ritocchi.

Appena comprata era così.